Port femorale

Come già spiegato, il reservoir può essere impiantato in sede toracoaddominale o nel sottocute della coscia. Per avere un reservoir stabile e facile da pungere, è bene avere un piano sufficientemente consistente al di sotto del reservoir. Ciò si può ottenere ad esempio intascando il reservoir sopra la fascia del muscolo quadricipite (a livello della coscia) o sopra la gabbia toracica (previa lunga tunnellizzazione verso l'alto). L'intascamento a livello della gabbia toracica prevede un adeguata fissazione del reservoir, che altrimenti rischia uno 'sliding' verso il basso. 

In tutti i casi, il punto critico dei port femorali sarà il rischio di inginocchiamento o arrotolamento sottocute del catetere, a causa della tunnellizzazione abbastanza lunga e talora ottenuta mediante traiettorie curvilinee. L'attraversamento di zone di flessione (come avviene tunnellizzando verso la coscia) può aumentare il rischio di inginocchiamento e malfunzione. 

Benché non ci siano evidenze in proposito, è verosimile che per i port toracici sia preferibile utilizzare cateteri in poliuretano, poiché meno soggetti a sposizionamento.